“Il mercato Schuldschein sta diventando sempre più digitale.”
Sempre più aziende internazionali scoprono Schuldschein come forma di finanziamento. Peter Riedel e Artur Kozlowski di Debitos spiegano in un’intervista come il mercato sia cambiato negli anni recenti e come la digitalizzazione abbia un ruolo in questo processo.
In passato, Schuldscheine erano principalmente prodotti tedeschi – sia dal lato degli emittenti che dal lato degli investitori. Ora sempre più aziende europee sono coinvolte. E’ un resoconto errato?
Peter: No, per niente. L’internazionalizzazione del mercato Schuldschein si può osservare chiaramente. Su un totale di 139 transazioni, una su tre coinvolgeva un’azienda Europea straniera nel 2018. E’ un record assoluto.
Artur: e nel 2019, il trend continua. Per il momento, metà dei Schuldscheine emessi sono andati all’estero. Anche i mercati non-Europei iniziano ad essere interessati. Nella prima metà del 2019, abbiamo addirittura visto la prime transazioni asiatiche tra un’azienda Cinese e una Indiana.
No, not at all. The internationalization of the Schuldschein market can be clearly observed. Of a total of 139 transactions, one in three went to a foreign company in Europe in 2018. That was an absolute record.
Circa 13 miliardi di euro sono stati piazzati nel mercato Schuldschein nella prima metà dell’anno. Come vede il mercato oggi?
Peter: Il Schuldscheindarlehen è molto popolare per le aziende al momento, perché gli interessi per gli investitori sono ancora più alti. Questo comporta il raggiungimento di volumi notevoli. Stiamo anche osservando che attori come LBBW e BayernLB stanno subendo una competizione più intensa. Raiffeisenbank International dall’Austria e ING Diba sono in particolare sempre più attivi in questo segmento di mercato.
Chi sta principalmente investendo in Schuldscheine in Germania e perché?
Artur: gli investitori principali sono le banche Sparkassen e Raiffeisen, ma anche agenzie assicurative e fondi pensionistici. Ci sono molte ragioni per questo interesse: da una parte, i fornitori assicurano una grande selezione di accesso al credito. Come risultato, la maggior parte delle aziende sono valutate con gradi di investimento. Dall’altra parte, i Schuldscheindarlehen continuano a godere del privilegio di essere trasportati a costi ammortizzati.
“Le insolvenze di Carillon e Gerry Weber e la crisi di Setinhoff hanno dimostrato che c’è un crescente rischio di mercato.” – Peter Riedel
Il numero di Schuldscheindarlehen emessi continua ad aumentare. Può influenzare la qualità degli investimenti?
Peter: Il mercato Schuldschein ha avuto una partenza molto buona nel 2019 con 88 emissioni nella prima metà dell’anno. Se le cose continuano in questa direzione, avremo risultati migliori rispetto all’anno precedente almeno in termini di transazioni effettuate. Sembra che i debitori stranieri abbiano giocato un ruolo primario in questo sviluppo. Tuttavia, una persona non può automaticamente concludere dal numero crescente che la qualità degli investimenti sia minore. Nonostante ciò, le insolvenze di Carillon e Gerry Weber e la crisi di Steinhoff hanno dimostrato che c’è un rischio di mercato crescente. Questo si rifletterà sui premi al rischio nel futuro. Vedremo apparire anche condizioni di credito più stringenti.
Artur: Un mercato secondario come quello che offriamo con Debitos aumenta la flessibilità degli investitori – e questo può essere assolutamente utile. Investitori stranieri in particolare non condividono la strategia buy and hold per gli investimenti Schuldschein tipici del mercato tedesco. Vogliono aggiustare i loro portfolio solo se ciò ha senso. In ogni caso, questo non dovrebbe essere diverso neanche per gli investitori tedeschi.
Nel Febbraio 2018, Deutsche Telekom ha piazzato Schuldschein dal valore di 50 milioni di Euro attraverso la piattaforma digitale di emissione Credx. Solo due mesi dopo, il gruppo austriaco dell’elettricità Verbund ha usato la piattaforma VC Trade in cooperazione con Helaba per un deal da 100 milioni di euro. Debitos è altrettanto utilizzato come mercato secondario online. Questa affermazione è fuorviante oppure si può dire che il mercato Schuldschein sta diventando progressivamente più digitale?
Artur: Il mercato sta sicuramente diventando più digitale – e le aziende tech che hai menzionato sono solo una piccola frazione di tutte le aziende che stanno rendendo il mercato più digitale. Sta succedendo molto intorno ai Schuldscheindarlehen. Ritengo, tuttavia, che non si potranno aggirare le banche in particolare per emissioni grandi. La fiducia ha un ruolo fondamentale. La situazione è diversa con la vendita, poiché un approccio standardizzato sostituirà rapidamente quello manuale.
Peter: Qui in Debitos vogliamo dare alle istituzioni finanziarie la possibilità di vendere posizioni nel minor tempo possibile se richiesto. Con il rallentamento dell’economia tedesca all’orizzonte, molti attori discuteranno di questo tema e cercheranno uno scenario in cui poter inserire opzioni al miglior prezzo possibile. Siamo qui per questo.
La parte due dell’intervista.
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