November 22, 2023 10:55 am

Si avvicina la scadenza per l’attuazione della direttiva UE sulla gestione e cessione dei crediti deteriorati, che crea un framework per il mercato secondario degli NPL

  • La direttiva 2167/2021 istituisce un regime a livello UE che disciplina le operazioni sul mercato secondario di NPL e la loro gestione
  • L’intenzione è quella di rafforzare il mercato secondario europeo, innalzando gli standard di gestione del rischio e la trasparenza
  • Le attività preparatorie portate avanti dagli Stati membri in vista della scadenza del 29 dicembre sono contrastanti

 

Francoforte – 22 novembre, 2023:

Gli investitori, i venditori e i gestori di crediti deteriorati (di seguito “NPL”) all’interno dell’Unione Europea (UE) devono rispettare una direttiva obbligatoria che mira a stabilire un quadro comune per la vendita e la gestione degli NPL sul mercato secondario.

La direttiva UE sui servizi di credito (di seguito “la direttiva”), che entrerà in vigore il 29 dicembre, ha l’obiettivo di creare un processo armonizzato di autorizzazioni per gli operatori del mercato NPL, demandando le modalità di accesso e operatività ai singoli Stati membri dell’UE. Lo scopo del regime normativo a livello europeo è rafforzare il mercato secondario degli NPL, aumentare gli standard di gestione del rischio e la trasparenza, e contribuire a ridurre l’onere di tali crediti nei bilanci bancari.

Secondo la direttiva, gli investitori che acquisiscono, gestiscono o vendono NPL emessi da banche dell’UE sul mercato secondario devono nominare un’entità autorizzata (ad esempio, un servicer europeo), una banca o essere loro stessi un servicer autorizzato dal regolatore di uno degli stati membri. I servicer devono essere supervisionati e sottoposti ad attività di vigilanza dal regolatore nazionale in materia finanziaria, il quale ha il potere di approvare le attività di gestione del credito in tutta l’UE.

La direttiva amplia i poteri di vigilanza dei regolatori che definiscono gli obblighi dei venditori e dei gestori dei crediti nei confronti dei debitori. Gli obblighi di reportistica standardizzata per investitori e venditori mirano a migliorare la trasparenza del mercato. La direttiva avrà un impatto su venditori, investitori e servicer di NPL all’interno dell’UE.

Tra gli ulteriori requisiti figurano inoltre un contratto scritto tra servicer e investitori per il mantenimento di elevati standard professionali di impegno e trasparenza nei rapporti con i debitori, nonché nel livello di informazioni da fornire ai potenziali investitori di NPL.

Gli Stati membri dell’UE sono tenuti ad approvare una legge a livello nazionale che sia conforme alla direttiva. Attualmente, gli Stati membri hanno norme molto diverse in materia NPL e i regimi locali di gestione del credito continueranno ad essere applicati durante un primo periodo transitorio. Anche i diversi organi legislativi dei singoli stati si trovano a livelli di preparazione differenti per rispettare la scadenza del 29 dicembre. (Si veda sotto un aggiornamento sui mercati principali di Debitos).

La direttiva è obbligatoria e il mancato recepimento comporta possibili sanzioni amministrative e finanziarie. Questa si applica a investitori e servicer non parte dell’UE, i quali devono nominare un rappresentante europeo responsabile della compliance. La direttiva prevede due deroghe. Non si applica né alle banche europee registrate presso l’AIFMD e ai gestori di fondi di investimento alternativi (GEFIA) dell’UE, né ai servicer di NPL originati da banche non appartenenti all’UE (a meno che gli NPL non siano oggetto di novazione o assegnazione a una banca dell’UE).

“L’armonizzazione del contesto normativo a livello europeo per la gestione degli NPL migliorerà la standardizzazione e la trasparenza nei mercati secondari”, afferma Timur Peters, fondatore e CEO di Debitos. “La direttiva contribuirà a incoraggiare nuovi operatori sul mercato e, in ultima analisi, a stimolare una maggiore concorrenza”.

Peters ha aggiunto: “Tuttavia, comprendiamo che molti operatori di mercato devono ancora valutare i prossimi passi da compiere per garantire una pronta conformità ai requisiti stabiliti nella direttiva. La piattaforma Debitos dispone di strumenti progettati per aiutare a soddisfare i requisiti di conformità per banche, investitori e servicer”.

In vista del 29 dicembre per il recepimento della direttiva nel diritto nazionale, di seguito è riportata una sintesi dei progressi legislativi compiuti fino ad oggi nei principali mercati secondari degli NPL in Europa.

 

Germania

In Germania, il 20 luglio 2023 il Ministero federale delle Finanze ha pubblicato un disegno di legge – intitolato Kreditzweitmarktgesetz (“Legge sul mercato del credito”) – per attuare la direttiva sui mercati secondari del credito. Successivamente, una versione aggiornata del disegno di legge è stata promossa dal governo federale l’11 ottobre 2023 – intitolato Kreditzweitmarktförderungsgesetz (“Legge sulla promozione del mercato del credito”) – per attuare la direttiva e modificare altre normative sui mercati finanziari. La legge è ancora in attesa di approvazione definitiva da parte del parlamento federale tedesco.

BaFin dovrebbe essere l’entità che regolerà i processi di autorizzazione e registro.

Molte delle 500 società tedesche di recupero crediti rappresentate dal Bundesverband Deutscher Inkasso-Unternehmen (l’Associazione federale delle società tedesche di recupero crediti) saranno interessate da questa imminente direttiva.

 

Italia

Il governo italiano non ha avviato il processo di attuazione della direttiva e permangono alcune incertezze sulle probabilità di adeguamento entro la scadenza di fine dicembre.  Sono circa 30 i credit servicer che operano in Italia e che saranno interessati dalla direttiva. L’ente che regolerà il processo di autorizzazione e registro dovrebbe essere Banca d’Italia.  Attualmente, l’attività di gestione degli NPL è regolata dalla legge 130/1999 sulle operazioni di cartolarizzazione effettuate da istituti di credito e intermediari finanziari italiani.

 

Spagna

Il 26 ottobre 2022 il Ministero spagnolo dell’Economia e della Trasformazione Digitale ha avviato una consultazione pubblica in risposta alla direttiva chiusa a gennaio 2023. Il governo intendeva pubblicare una prima bozza entro la fine di settembre, per garantire il tempestivo rispetto della direttiva, tuttavia, ad oggi, non è stato ancora pubblicato alcun progetto di legge. Il ritardo è probabilmente dovuto alle elezioni nazionali anticipate di luglio, che non hanno fatto emergere alcun partito politico con una chiara maggioranza per formare un governo, complicando la capacità di rispettare la scadenza della direttiva. Gli operatori di mercato sospettano che la conformità alla direttiva sarà ritardata almeno fino al secondo trimestre del 2024.

Attualmente, in Spagna non è in vigore alcun regime di gestione del credito e le attività di servicing sono disciplinati dal diritto civile spagnolo, nonostante la maggior parte dei servicer segua le linee guida stabilite dall’Asociación Nacional de Entidades de Gestión de Crédito (Associazione nazionale spagnola per il recupero crediti).

 

Grecia

In Grecia, l’attuazione della direttiva è oggetto di una controversa consultazione tuttora in corso. All’inizio di novembre 2023, il ministro dell’Economia e delle Finanze nazionali, Kostis Hatzidakis, ha presentato un disegno di legge al Consiglio dei Ministri, secondo NPL Confidential. Il disegno di legge ha suscitato preoccupazione tra i gestori dei crediti per la prospettiva di pesanti multe e il potere delle autorità di revocare le licenze dei gestori in caso di non-conformità. Sono state ipotizzate sanzioni fino a 500.000 euro.

L’intenzione del governo è quella di proporre il disegno di legge per un dibattito parlamentare e il voto nel mese di novembre, in tempo per ratificare il disegno di legge in una legge prima della scadenza di dicembre. I servicer ritengono che il progetto di legge scritto per attuare la direttiva eserciterà una pressione eccessiva su di loro e minaccia di far deragliare i business plan delle cartolarizzazioni HAPS (Hercules), già in ritardo. I servicer rimangono fiduciosi di poter influenzare gli emendamenti al disegno di legge prima del voto.

In Grecia, ci sono 23 servicer attivi che saranno interessati dall’attuazione della direttiva, secondo la Banca di Grecia. “Anche i membri dell’Associazione ellenica dei gestori di crediti saranno interessati, così come i membri non regolamentati dell’Associazione ellenica delle società di gestione del debito che lavorano a stretto contatto con i gestori autorizzati”.

Debitos seguirà i cambiamenti normativi nei mercati locali e rilascerà un aggiornamento della propria offerta di servizi nel 1° trimestre 2024 per anticipare gli ulteriori requisiti di conformità.

 

A proposito di Debitos

Debitos è la piattaforma leader in Europa per le transazioni di prestiti che consente a banche, fondi e aziende di vendere le proprie esposizioni creditizie sul mercato attraverso la sua piattaforma di transazioni online basata su aste aperte e trasparenti.

La piattaforma fa leva sulla digitalizzazione dell’intero processo di vendita ed è in grado di ridurre i tempi di cessione attesi fino a 3-8 settimane rispetto ai 3-6 mesi del processo tradizionale. Debitos fu fondato a Francoforte nel 2010 e da allora ha transato con successo più di 900.000 prestiti in 16 Paesi. Ad oggi, più di 1.900 investitori da tutta Europa si sono registrati su Debitos.

Questo post è stato scritto da Timur Peters

Timur Peters is the founder of Debitos GmbH. He holds a diploma in finance and law. He has more than 10 years’ experience in the range of finance.
Before Founding Debitos Timur Peters was responsible in the distribution of Software for Banks and Financial Institutions for Comarch for the D/A/CH Region. Next to this he has worked for several years as a self employed Project Consultant in the area of Financing of Litigation cases, Peer2-Peer Credit Marketplaces and other online projects for financial institutions.

Website:
https://www.debitos.com

Non è più possibile commentare.

indietro

Debitos Newsletter

Iscriviti subito ai alla Newsletter per essere sempre aggiornato su tutti i prossimi appuntamenti.

Registrati qui