May 27, 2024 2:28 pm

Rassegna sull’analisi della Commissione Europea sul mercato degli NPL

  • Il 71% degli intervistati si aspetta livelli leggermente in crescita di prestiti in sofferenza “Stage 3” nei prossimi due anni. Tra i settori maggiormente sofferenti figurano i finanziamenti alle imprese (sia secured che unsecured) e il credito al consumo non garantito.
  • Il 68% degli intervistati considera il mercato degli NPL “sufficientemente sviluppato”, sebbene il volume delle transazioni sia basso.
  • Il 75% degli intervistati cita gli investitori internazionali come i maggiori acquirenti di NPL; il 30% invece propende per gli investitori nazionali di debito distressed.

 

Francoforte – 27 maggio 2024: Quasi il tre quarti degli attori del mercato europeo degli NPL prevedono nel medio termine un aumento dei prestiti “Stage 2” e “Stage 3” non performanti, secondo un sondaggio appena pubblicato dall’ NPL Advisory Panel della Commissione Europea.

Circa il 71% degli intervistati si aspetta un leggero aumento del livello di prestiti non performanti “Stage 3” nei prossimi due anni, mentre il 61% prevede un leggero aumento dello stock di prestiti “Stage 2” incagliati. I settori dei prestiti societari, del credito al consumo non garantito e dei presetiti garantiti da sottostanti ad uso commerciale sono stati considerati i più deboli.

Grafico 1: NPL previsti in aumento a partire dal 2025

Lo scopo dell’indagine è stato quello di raccogliere una panoramica generale sul mercato secondario degli NPL nei stati dell’Unione Europea da parte degli operatori di mercato, comprese le loro visioni su quali siano oggi gli ostacoli ad un ulteriore sviluppo del mercato, la progressiva diversificazione dei soggetti investitori in NPL, un’overview sull’attività transazionale recente nonché la protezione dei consumatori.

 

Grafico 2:  Opinione degli intervistati sui settori in cui è più probabile un aumento dei livelli di NPL

In termini settoriali, gli intervistati si aspettano un aumento dei livelli di NPL nelle seguenti categorie: prestiti alle imprese/PMI (70% delle risposte), prestiti garantiti da immobili ad uso commerciale  (57%), prestiti al consumo non garantiti (56%) e carte di credito (53%). Al contrario, i finanziamenti garantiti da sottostante reale l’asset-back finance e i prestiti auto sono state le asset class per cui ci si aspetta di meno di vedere un aumento dei livelli di NPL.

 

Mercato degli NPL sufficientemente sviluppato, ma con basso volume di transazioni

Più dei due terzi degli intervistati (68%) considera il mercato degli NPL nell’Unione Europea sufficientemente sviluppato, sebbene il volume delle transazioni sia basso. Questo è legato probabilmente ad un basso livello complessivo di NPL nei Paesi membri. Circa il 17% ha suggerito che l’attuale Stock limitato di NPL sia dovuto a un relativo sottosviluppo del mercato.

 

Grafico 3: Opinione degli intervistati sui livelli di attività nei mercati secondari degli NPL

Asset negoziati

Le asset class maggiormente transate sul mercato secondario degli NPL sono: mutui ipotecari e fondiari (RRE; 57%), prestiti non garantiti a imprese/PMI (49%), prestiti garantiti a imprese/PMI (43%), e prestiti garantiti da immobili ad uso commerciale (33%). Alcuni intervistati hanno affermato che per alcune tipologie di linee – come, ad esempio, finanziamenti al consumo non garantiti – il mercato secondario è quasi inesistente. Vi è stata una notevole discrepanza tra gli operatori del mercato. Le banche e gli intervistati sell-side hanno segnalato un numero molto maggiore di transazioni di prestiti al consumo non garantiti (42%), rispetto ai servicers e agli intervistati buy-side (24%). Inoltre, dal buy-side hanno segnalato un maggior numero di operazioni su prestiti garantiti da asset commerciali (39%) rispetto a quelle sell-side (29%).

 

Grafico 4: Tipologia di asset negoziati

TOP investitori in NPL

Tre quarti (75%) degli intervistati hanno citato come principali acquirenti di NPL nell’UE gli investitori internazionali di debito, seguiti da quelli nazionali (30%). In due Paesi sono state menzionate anche società domestiche di Gestione Patrimoniale. La presenza di Private Equity e Hedge Fund è stata rilevata solo in un numero limitato di Paesi, la maggior parte dei quali presentava livelli di NPL pregressi più alti.

 

Grafico 5: opinioni degli intervistati sui principali investitori in NPL nel mercato UE

Per quanto riguarda le piattaforme di trading, i risultati indicano che sono attive solo in pochi Paesi. Le risposte al sondaggio suggeriscono che gli operatori di mercato si affidano per lo più a interazioni bilaterali (tra investitori di debito distressed e cedenti), o ad altri broker e intermediari. Alcuni intervistati hanno affermato che le transazioni che avvengono attraverso la piattaforma di trading sono residuali, mentre altri hanno riferito che non esiste una piattaforma di trading attiva nel loro paese. “La proliferazione di marketplace per il mercato secondario, come Debitos, ha subito un’accelerazione maggiore all’interno dei mercati sviluppati con volumi minimi”, ha spiegato Timur Peters, fondatore di Debitos. “Questo riflette dove il flusso di transazioni è maggiore. Nel corso del tempo, ci aspettiamo che Debitos si espanderà nei mercati più piccoli, all’aumentare della liquidità e del flusso di transazioni.”

L’indagine è stata condotta tra marzo e aprile del 2024 e ha raccolto 90 risposte in un’ampia gamma di sottosettori e mercati, tra cui il 34% delle risposte derivante dal settore bancario, assicurativo, leasing e factoring, il 37% da servicers e il 10% da investitori/buy side. La copertura geografica è stata ampia, con risposte provenienti da 22 Stati membri dell’UE, guidati da Spagna (15), Germania (9) e Italia (8). Sono state raccolte risposte anche da Norvegia, Svizzera e Regno Unito.

 

Peters ha aggiunto: “I risultati dell’indagine suggeriscono una ripresa delle transazioni su prestiti in Stage 2 e Stage 3 a partire dal prossimo anno, che, se corretta, compenserà le preoccupazioni degli operatori di mercato per la bassa attività transazionale negli ultimi anni. Le nostre aspettative sono in linea con questi risultati. Prevediamo un aumento del flusso di operazioni nei prossimi due anni nei nostri mercati selezionati, tra cui Italia, Germania, Grecia e Spagna”.

 

A proposito di Debitos

Debitos è la piattaforma leader in Europa per le transazioni di prestiti che consente a banche, fondi e aziende di vendere le proprie esposizioni creditizie sul mercato attraverso la sua piattaforma di transazioni online trasparente e basata ad asta.

La piattaforma fa leva sulla digitalizzazione dell’intero processo di vendita ed è in grado di ridurre i tempi di cessione previsti a 3-8 settimane rispetto ai 3-6 mesi del processo tradizionale. Debitos è stata fondata a Francoforte nel 2010 e da allora ha transato con successo più di 2.635 milioni di debito in 16 Paesi. Ad oggi, più di 2.000 investitori da tutta Europa si sono registrati su Debitos.

 

Source:
https://finance.ec.europa.eu/document/download/f7f97c6d-d733-4de5-8c51-6630db78fa72_en?filename=240524-npl-advisory-panel-survey-results_en.pdf

Questo post è stato scritto da Timur Peters

Timur Peters is the founder of Debitos GmbH. He holds a diploma in finance and law. He has more than 10 years’ experience in the range of finance.
Before Founding Debitos Timur Peters was responsible in the distribution of Software for Banks and Financial Institutions for Comarch for the D/A/CH Region. Next to this he has worked for several years as a self employed Project Consultant in the area of Financing of Litigation cases, Peer2-Peer Credit Marketplaces and other online projects for financial institutions.

Website:
https://www.debitos.com

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(Diritti d'immagine: https://www.istockphoto.com/de/portfolio/Bosca78)

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