February 5, 2025 11:00 am

Prospettive 2025 degli NPL in Spagna: riduzione dei volumi primari e in arrivo un ulteriore consolidamento dei servicer

L’economia della Spagna ha guidato l’Europa nel 2024, con una crescita del PIL rivista al rialzo al 3,1%, superando di gran lunga la media dell’eurozona dello 0,8%, secondo la Banca di Spagna (BdE). La crescita è stata sostenuta da un forte consumo privato, favorito da un mercato del lavoro resiliente, aumenti del reddito disponibile, crescita dell’occupazione e incremento della popolazione grazie all’immigrazione. Un’elevata spesa pubblica attraverso i fondi Next Generation EU, la costante ripresa del turismo e una maggiore competitività nei servizi hanno ulteriormente rafforzato la performance economica.

Dopo due anni in cui la crescita è stata trainata dalla domanda estera, l’economia è destinata a spostarsi verso una maggiore domanda interna nei prossimi anni. Il settore dei servizi, incluso il turismo da record, dovrebbe normalizzarsi nel 2025, mentre il consumo delle famiglie rallenterà con il progressivo esaurimento dei risparmi accumulati. L’inflazione si è attenuata nel 2024, con un tasso del 2,8%, ed è prevista in calo al 2,1% nel 2025 e all’1,7% nel 2026, secondo Caixa Bank. L’inflazione core dovrebbe scendere dal 2,6% nel 2024 all’1,8% entro il 2027, grazie alla moderazione dei prezzi alimentari e alla riduzione delle pressioni inflazionistiche nei servizi.

Spanish NPL outlook 2025

I rischi includono possibili aumenti tariffari negli Stati Uniti sotto una seconda amministrazione Trump, anche se il surplus commerciale più contenuto della Spagna con gli USA la rende meno vulnerabile rispetto a Germania e Italia. Gli investimenti rimangono deboli e l’incertezza della politica economica è elevata, avverte BBVA. Inoltre, conflitti geopolitici potrebbero avere un impatto indiretto sulla Spagna attraverso una crescita più lenta e un’inflazione nei principali paesi europei.

 

Rassegna NPL 2024

Il mercato spagnolo degli NPL è rimasto stabile nel 2024, con un calo dei tassi di NPL trimestre su trimestre registrato da CaixaBank e Sabadell, grazie a un’efficace gestione del rischio di credito, maggiori recuperi e un afflusso ridotto di nuovi NPL. I prestiti Stage 2 sono diminuiti nelle banche spagnole, segnalando miglioramenti nella qualità degli attivi superiori alle attese. Il tasso complessivo di NPL è sceso al 3,4% nella prima metà del 2024, rispetto al 4,8% nel 2019, secondo la Banca di Spagna (BdE). Dal 2008, le banche spagnole hanno ceduto circa 263 miliardi di euro in assets deteriorati.

Il mercato delle cartolarizzazioni di NPL è stato modesto, con una sola piccola operazione a livello di rating pubblico. La riduzione delle dimensioni delle operazioni e l’aumento dei costi hanno reso la cartolarizzazione meno attraente rispetto alle vendite dirette di portafogli di prestiti. Tuttavia, gli sforzi di ristrutturazione in corso – tra cui la sostituzione di servicer, la vendita di portafogli e l’esercizio di opzioni call – hanno migliorato la performance e la redditività dei portafogli di NPL, secondo DBRS Morningstar.

I servicer di prestiti hanno risposto al calo dei volumi di attivi deteriorati diversificando le attività in nuovi settori, come lo sviluppo residenziale, i progetti di decarbonizzazione e l’innovazione nella gestione degli attivi. La consolidazione nel settore dei servicer è proseguita, spinta da margini più bassi e dalla necessità di aumentare la scala operativa. I servicer che non si adatteranno rapidamente ai cambiamenti del mercato rischiano di diventare obiettivi di acquisizione.

Il sistema bancario spagnolo è rimasto solido, supportato da una forte liquidità, una buona capitalizzazione e una redditività record. Misure regolatorie, come la Direttiva UE sulla ristrutturazione, hanno ulteriormente stabilizzato il mercato, migliorando l’efficienza nella gestione degli attivi deteriorati.

 

Prospettive

I livelli di NPL in Spagna dovrebbero aumentare leggermente nel 2025, a causa della crescita della quota di prestiti al consumo e retail, che presentano maggiori rischi rispetto ai prestiti garantiti da collaterale o mutui ipotecari. Ulteriori deterioramenti potrebbero derivare da incertezze geopolitiche e macroeconomiche, in particolare nei settori esposti al commercio internazionale. Le alluvioni di Valencia alla fine del 2024, che hanno causato danni ingenti a infrastrutture, abitazioni e veicoli, dovrebbero tradursi in perdite NPL dopo il secondo trimestre del 2025.

Le vendite di NPL continueranno a un ritmo costante, intorno ai 10-13 miliardi di euro nel 2025, secondo le previsioni della società di consulenza Atlas Value Management. La cartolarizzazione di prestiti riperformanti (RPL) potrebbe acquisire maggiore slancio, in linea con le esigenze di efficienza patrimoniale di Basilea IV.

Sareb, la bad bank spagnola, si avvicina alla fine del suo ciclo di vita con la scadenza di liquidazione fissata al 2027. Attualmente detiene ancora 29,4 miliardi di euro di debito garantito dal Tesoro spagnolo e deve completare la vendita degli attivi nei prossimi tre anni. Particolare attenzione sarà rivolta alle decisioni sulla vendita del suo sviluppatore immobiliare, Árqura.

La fusione BBVA-Sabadell è stata ritardata a causa della Fase 2 di scrutinio da parte dell’autorità spagnola per la concorrenza (CNMC), per preoccupazioni sulla concorrenza. Questo ritardo potrebbe intensificare la competizione nei segmenti redditizi del credito, come i prestiti al consumo e alle PMI, comprimendo i margini e mettendo sotto pressione la redditività.

Il mercato pubblico delle cartolarizzazioni di NPL dovrebbe restare debole, mentre le transazioni private continueranno a dominare. Un aumento delle cartolarizzazioni di prestiti riperformanti (RPL), in particolare nel segmento dei residential mortgage-backed securities (RMBS), indica un cambiamento di focus nel mercato secondario. Tuttavia, la diminuzione dei volumi di NPL e i costi di finanziamento più elevati potrebbero portare a ulteriori consolidamenti tra i servicer, aumentando la pressione operativa.

Il mercato immobiliare spagnolo, sebbene caratterizzato da una bassa crescita dei nuovi mutui, rimane relativamente protetto da correzioni brusche grazie alla limitata offerta di nuove costruzioni e agli elevati costi edilizi. Tuttavia, ritardi nei recuperi, revisioni negative dei business plan e un indebolimento delle riscossioni potrebbero contribuire indirettamente a un aumento degli NPL.

Il mercato secondario dovrebbe rimanere attivo nonostante le sfide. Ristrutturazioni, vendite di portafogli e adattamenti nei servizi di gestione continueranno a svolgere un ruolo chiave nell’ottimizzazione delle performance dei portafogli.

In conclusione, sebbene il mercato degli NPL in Spagna affronti sfide moderate nel 2025, solide fondamenta bancarie, un quadro normativo proattivo e un mercato secondario maturo offrono una base solida per gestire i rischi emergenti.

Questo post è stato scritto da Timur Peters

Timur Peters is the founder of Debitos GmbH. He holds a diploma in finance and law. He has more than 10 years’ experience in the range of finance.
Before Founding Debitos Timur Peters was responsible in the distribution of Software for Banks and Financial Institutions for Comarch for the D/A/CH Region. Next to this he has worked for several years as a self employed Project Consultant in the area of Financing of Litigation cases, Peer2-Peer Credit Marketplaces and other online projects for financial institutions.

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